La ricerca ha sempre costituito in psicoanalisi e nella psicoterapia psicoanalitica un asse portante fin da quando Fenichel, nel 1930, elabora e pubblica il primo studio sistematico di follow up dei risultati dell’attività clinica dell’Istituto Psicoanalitico di Berlino.
L’importanza di questa tradizione non ha costituito solamente un importante aspetto scientifico ma un impatto anche sociale di cui l’inserimento dei trattamenti psicodinamici tra le forme di terapie riconosciute e coperte dalle varie forme di assistenza sanitaria e assicurativa nei paesi civili ne rappresenta un risultato storicamente evidente.
Negli ultimi decenni i dati derivati dalla ricerca continuano a non poter essere ignorati ma godono di un’importanza nuova data dalla capacità non solo di fornire nuove informazioni alla clinica ma di cambiarla anche in modo profondo.
Il nostro Istituto di Psicoterapia Psicoanalitica proprio per la sua caratteristica di centro di formazione sente nella responsabilità della trasmissione dei risultati della ricerca agli psicoterapeuti in formazione una delle basi portanti della sua missione, che si accompagna alla necessità anche di proporne la traduzione nella pratica clinica.
Tutto ciò si traduce non solamente sulla necessità di conoscere e trasmettere i risultati degli studi sempre più numerosi rivolti all’efficacia sperimentale e clinica dei trattamenti psicoanalitici, ma di riprendere anche la diffusione a tutto il corpo sociale di queste conoscenze reintroducendole nell’agenda pubblica e nella cultura sociale come già avvenne nella già citata esperienza dell’Istituto Psicoanalitico di Berlino e nei suoi sviluppi successivi a livello mondiale.
Il progetto della sezione di ricerca dell’Istituto di Psicoterapia Psicoanalitica si muove quindi in queste direttrici:
• La raccolta e aggiornamento della letteratura psicoanalitica e psicoterapeutica riconosciuta secondo criteri scientifici;
• La presentazione e diffusione di questi dati - da parte anche degli stessi Autori quando possibile - ad un pubblico non solo di specialisti del settore, ma di quanti siano interessati a questi aspetti;
• La traduzione controllata in esperienze cliniche;
• Promuovere progetti di ricerca clinica sulle problematiche emergenti dell'attività clinica;
• L'avvio di gruppi di lavoro e discussione